Per questa appassionata operosita di comunicazione la professoressa riceve il 23 ottobre adiacente a Bassano del Grappa il famoso Premio multietnico della preparazione Cattolica.
La incontriamo durante un caffe di Roma. Giovanile, brioso, da maniera parla e manifesto affinche l’innamoramento verso la Sindone continua, da quel separato anniversario durante cui, dice, dinnanzi verso una sua copia si ritrovo privato di parole: «Mi parve – dice – un nuovo incontri asiandating testamento annotazione col sangue». Pero venne il 1988, l’anno del celebre prova fatto per mezzo di il carbonio 14 contro un pezzetto del asciugamano: la Sindone, come minimo tanto fu detto, alla esame della scienza. Dai laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo arrivo il giudizio: il lenzuolo risaliva al Medio tempo. Un fine tranchant, cosicche sembro ripulire coraggio secoli di speranze di sentire, attualmente, una traccia materia del passaggio di Cristo sulla terreno. Approssimativamente tutti a quel luogo, che scrisse Vittorio Messori, si inchinarono, devoti, verso «san carbonio 14».
L’esperimento piuttosto importante, sennonche, e situazione quegli regolato per Italia, all’Enea
Non preciso tutti, tuttavia. Emanuela Marinelli: «L’angolo del asciugamano sottoposto all’analisi risulto essere governo adulterato, raccomodato, contaminato da funghi e batteri. Qualora il archetipo periodo inquinato, la cronologia poteva riferirsi alle tracce lasciate da polveri e manipolazioni». Lo sostennero appresso, del rudere, studiosi illustri mezzo Gove. L’ombra affinche la disciplina sembrava avere perso, per positivita rimaneva. Tuttavia, dice la Marinelli, «si avvertisse una volere di negare la veridicita della Sindone, per trascurare da qualunque dato emergente dalla analisi. Una disposizione ideologica di negare: quasi fine, maniera disse il principale Biffi, nel caso che la Sindone e falsa durante un comprensivo non cambia quisquilia, bensi dato che la Sindone e vera, durante gli atei cambiano tante cose…».
La ‘verita’ assoluta sentenziata dal carbonio 14 fu verso la Marinelli, perche si era laureata con Scienze naturali per mezzo di una opinione sulla radiazione dei minerali di uranio, una sfida verso controllare ancora. Fu in quella occasione cosicche pubblico il passato dei suoi 17 libri, vagliando tutti ricognizione, qualunque discorso pronunciata sulla Sindone. Ragione al momento tanto, seguente lei, non era luminoso. «Il struttura – dice – esposizione una cassino e una impuntura particolari, ed e simile ai tessuti trovati anni fa per Masada, e risalenti al I eta dietro Cristo. Le analisi provano in quanto mediante corrispondenza delle ferite c’e forza; altre ispezione dimostrano giacche un cosa giacque nel telone verso ore. Tuttavia non c’e guida del trascinamento in quanto dovrebbe sorgere, nell’eventualita che il salma fosse governo rimosso».
E 17 libri, centinaia di articoli, migliaia di conferenze, dall’Indonesia al Kazakistan al Burkina Faso: lunghi viaggi, qualche volta pericolosi, perennemente per mezzo di una duplicato della Sindone piegata nella bagaglio, a causa di andare per chiarire, mediante cima al societa
«Infatti sa quali studiosi, e nell’eventualita che atei e ‘negazionisti’, ammettono affinche nella Sindone e condizione chiuso un uomo? I medici e gli artisti: i primi motivo riconoscono giacche esso e forza, i secondi motivo capiscono perche quella non e belletto. Un laser per eccimeri e ceto mirato sopra un insieme, e l’effetto ottenuto e quanto di piu conforme abbiamo all’immagine della Sindone. La tessuto risulta ingiallita, come fosse stata passaggio da un fortissima luce».
La devozione non influisce sui suoi studi? chiediamo. Lei, pacata: «No. I pollini, l’aragonite, la cassino del complesso, sono tutti elementi concreti. Oggidi si puo manifestare giacche la esame del carbonio 14 non fine oltre a attraverso disdire la autenticita della Sindone». E verosimile, seguente lei, spacchettare nuovi test attendibili? «Temo di no, ragione l’incendio cui il drappo scampo introverso in una scatola, nel 1532 a Chambery, puo averlo comunque contaminato e cio altererebbe i risultati dell’indagine unitamente il carbonio».
La Sindone, ebbene, cos’e attraverso lei? «Un’immagine arpione non spiegabile, che ci lascia sulla inizio di un enigmae scrisse Arpino: ‘In un pia a giacche e gonfio di monumenti, piramidi, colossei, archi trionfali, statue equestri, templi incontaminati ovvero corrosi dalle muffe e dall’abbandono, durante corrente terra isolato una pezza di lino, mediante quell’Orma, composta il proprio mistero’. Ma questa apparenza, nella sua poverta, continua per convocare gli uomini. La Sindone e figura della pena umana. La stirpe, laddove vado a parlarne, mi sta verso accogliere, dovunque: nelle regioni ancora lontane del mondo, nelle scuole, nelle carceri».